21 giugno, 2019

L'importanza di presentarsi

...ma anche no, forse. Adesso mi spiego.


Il Web è grande (quasi-cit.) e ci sono i social-cosi lì dentro che mi attirano. Specie Twitter, il mio preferito; ma anche altri, ho gli amici ontehtoobz su Facebook e allora ci sono anche lì.

I nuovi? Come si fanno le nuove conoscenze? Qualcuno si propone ma io di solito girolando (forse è dialettale, sta per walkabout (Urban Dictionary non consente di linkare la voce specifica e la stessa espressione viene usata e descritta in modo diverso da persone diverse, volendo potete giocare a indovinare quella che ho pensato; forse ci sono altre espressioni migliori ma non me ne viene nessuna; notare che Google Traduttore copia UD!)) e vedendo un po' come butta e cosa... Se un post akkiappa approfondisco e allora ho una procedura in qualche misura standardizzata da seguire, provo a raccontarla.

La prima cosa che faccio è vedere come uno (o una, non sono sessista) uno si presenta; sono possibili 3 categorie: 1. seria/seriosa; 2. creativa/sexy; e 3. insignificante/non pervenuta. Non è che questa indagine da sola sia risolutiva ma conta, assay come si vedrà (in qualche misura, limitatamente a un aspetto particolare) in seguito.

La presenza di amici comuni, il loro numero e perché lo sono è il secondo criterio di giudizio; sono tendenzialmente branchiofilo.

Viene poi la loquacità che può essere determinante: chi posta troppo no, poi parlerebbe solo lui. Ah, detesto i tuttologi (e i quiz alla tele, ma questo credo sia OT).

Due esempi, per i due social; per FB ne ho preso uno vuoto, ma lì si usa parecchio lasciarlo in bianco, anch'io sono così.


Ma la sto facendo lunga su cose private e prive d'interesse. Invece ho da elencare le presentazioni che ho recuperato recentemente sugli ultimi contatti su Twitter, non tutte, quelle che mi piacciono di più, tutte della categoria 2. Anonimizzate, sapete la privacy... Buona lettura.
  • Se solo poteste scoprire chi sono... ve la ridereste! Vulcaniano saltuariamente sul pianeta Terra.
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  • Sono grassa e ho la lingua lunga. Odio tutti, inclusa me stessa e do opinioni non richieste.
  • I like my own tweets so you don’t have to
  • Dual US/UK citizen, equally pissed off about Trump and Brexit
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  • To err is human; to really screw up requires the root password
  • I occasionally say interesting things
  • Smettere di ammirare i disonesti sarebbe già un grosso passo avanti
  • Views expressed do not necessarily reflect those of my employer. Self-employed
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