22 giugno, 2020

Internet, l'uso, i media


Io Luigi non l'ho mai incontrato di persona ma lo considero da sempre un amico di cui mi posso fidare, con il quale vado quasi sempre daccordo. Oggi però mi sento di fare un qualche distinguo, qualche precisazione.
Sto parlando di questo tweet: Hai perso la testa per un algoritmo?

Do per scontato che usare "algoritmo" in questo caso non è esattamente esatto; sappiamo tutti che per "algoritmo" s'intende, come dice la Treccani:
[...] 2. In informatica, insieme di istruzioni che deve essere applicato per eseguire un’elaborazione o risolvere un problema. 3. In logica matematica, qualsiasi procedimento «effettivo» di computo di una funzione o di decisione di un insieme (o predicato), cioè qualsiasi procedimento che consenta, con un numero finito di passi eseguiti secondo un insieme finito di regole esplicite, di ottenere il valore della funzione per un dato argomento, o di decidere se un dato individuo appartiene all’insieme (o soddisfa il predicato).
Ma ok, veniamo a Google. Tutto vero quel che dice Luigi (e altri, v. Stefano e Aragorn, che saluto, conosco entrambi), ma secondo me incompleto. La colpa è dell'utente. Intendo l'utente medio, cioè tutti noi. Un aneddoto per esplicitarmi: recentemente alla richiesta di come si facesse una torta di un certo tipo l'amica (e --disclaimer-- parente) Elsa mi disse "Benedetta Rossi"; e quando mi vide perplesso aggiunse "cerca" indicando il telefono. Pur non essendo tanto smart ho interpretato "cerca" come "googla" ed è stato un successone.

Sì, è il procedimento normale, nel mio caso vengo fiondato su YouTube e devo solo guardare. Lo stesso vale per tutto il resto, la motosega di Luigi come il collare per il cane (come fatto da Andrea, relativo anche lui). È diventato inutile l'URL (ricordo quando TBL distingueva tra URL e URI, sono vecchio), anzi certi browser manco lo visualizzano. Andrea non lo usa, Elsa non saprebbe cos'è se glielo chiedessi.

A proposito il browser è sempre e solo Chrome (spesso chiamato Google); siamo sempre in casa di bigG che se ne approfitta come dice Luigi. Ci sono altri motori di ricerca, io uso spesso DDG ma a volte... per esempio per cercare tramite immagini).

Ok a guardare solo la prima pagina (dove ci sono i siti raccomandati), anzi spesso la prima voce dell'elenco (mi sento fortunato), ma c'è un'altra cosa a cui non riesco a rassegnarmi: nessuno legge! Si va in cerca del video, delle immagini, a volte c'è solo il disegnino. Secondo la vecchia scuola cui appartengo non basta. Neanche se il testo è in olandese o in coreano: ci sono i traduttori automatici, non sono perfetti (anzi) ma con un po' di buona volontà al senso ci si arriva e se del caso si può chiedere (in inglese). Ma non si usa leggere. E anche le immagini vengono viste e giudicate in un istante, i particolari vengono persi.

Poi capita che i giovani per bene, seguendo la dritta di K-pop, usando TikTok... bravi, in questo caso accetto anche "Ok boomer!".

Ah! 'ncora 'na roba: io vivo isolato in campagna e ho notato che ormai anche i contadini trafficno costantemente con il telefono. E l'urlarci dentro è sempre meno usuale: The Times They Are A-Changin'


Mi sa che ho perso il filo, ne è venuto fuori una lamentela senza senso. Dovrei cambiare il titolo, mi sa. E ha ragione  bit3lux  Luigi.
🔴🔵

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